Il giorno con la “G” maiuscola
Pubblicato da Alda il 10 settembre 2011
Ma … quale potrebbe essere il giorno con la “G” maiuscola?
- Forse il giorno della mia nascità? Oppure quello in cui lascerò questo mondo?
- Forse il giorno che ti incontrai? Oppure quello in cui ci lasciammo?
Chi può saperlo? Si, perché, può darsi, sia capitato un giorno con la “G” maiuscola e noi non ce ne siamo nemmeno accorti; come pure può essere capitato che un giorno con la “g” minuscola poi, per miracolo o per fortuna, è diventato con la “G” maiuscola.
Certo è che nella vita, per la maggior parte di noi, i giorni con la “G” maiuscola sono rari.
Per quanto mi riguarda, ricordo che mi capitò una giornata con la “g” minuscola ma così minuscola da essere invisibile e non solo, pian pianino rendeva invisibili anche le lettere che la seguivano, per cui la parola si trasformava in altre prive di significato:
da “iorno” a “orno”, poi a “rno” e alla fine rimaneva un bel “no!”.
Che fare? Improvvisamente mi ricordai che esiste una legge universale per cui tutte le cose esistenti nell’universo hanno il loro “contrario-simmetrico”, e qual è il contrario simmetrico del “no”? è il “si” !!!
Pensando a questo, quella volta, andai a letto più contenta.